lunedì 1 marzo 2010

Torna la Santa Messa in latino a Taranto
il Vescovo accoglie la richiesta dei fedeli



Il motu proprio "Summorum Pontificum" continua a produrre i suoi frutti preziosi anche in Puglia: l'Arcivescovo di Taranto, S.E. mons. Benigno Luigi Papa, accogliendo volentieri la richiesta di un gruppo di fedeli, ha dato incarico a don Marco Gerardo, direttore dell'Ufficio Diocesano per la Liturgia, di avviare la celebrazione regolare della Santa Messa festiva secondo il Messale del 1962.

L'appuntamento è stato fissato per lo scorso 21 febbraio, prima domenica di Quaresima, nella splendida chiesa di Sant'Agostino, nel borgo antico di Taranto; alle ore 18 la sacra liturgia ha avuto inizio con la partecipazione di oltre un centinaio di fedeli, tra i quali moltissimi giovani e la ricchezza del rito tridentino è stata esaltata dai canti e dai momenti di silenzio.

L'iniziativa appare di particolare valore perchè realizza gli intendimenti e gli auspici del Santo Padre, che non ha inteso semplicemente autorizzare l'uso del Messale del beato Giovanni XXIII, ma piuttosto agevolare l'uso più ampio del rito millenario della Chiesa cattolica, dal quale anche il rito post-conciliare può trarre arricchimento. L'Arcivescovo di Taranto, infatti, non si è limitato a tollerare la celebrazione, ma se ne è assunto l'onere incaricandone l'Ufficio Liturgico diocesano, riconoscendo legittimità e rilievo alla richiesta proveniente da una porzione della comunità affidata alle sue cure pastorali.

La celebrazione in rito antico a Taranto proseguirà tutte le domeniche alle ore 18 presso la chiesa di Sant'Agostino.

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